Alcuni mi chiedono, ma è davvero utile un corso di guida del genere? E la risposta ora è secca, assolutamente si! E i motivi possono essere sintetizzati in due concetti precisi: il primo è l’aumento di sensibilità e feeling tra il pilota e la propria moto, è come “sposarsi” completamente con lei, non ci saranno più segreti tra i due, anche la classica caduta a terra saltando un tronco aumenterà il legame tra le parti; e poi il piacere, il godimento immenso di trovarsi tra alberi, vallate, colline, casolari abbandonati tra i monti toscani, percorsi abbandonati, sentieri tortuosi dove le rocce e il fango ne fanno da padrone e rendersi conto che il tuo GS ti porterà dolcemente ovunque desideri con una facilità disarmante! Sotto la direzione del Direttore Tecnico Beppe Gualini, 65 Rally Africani tra cui 10 Parigi-Dakar parlano da soli, abbiamo avuto il piacere di seguire i corsi di guida Off Road “BMW Motorrad GS Academy” prima con lezione in aula e sul campo per poi mettere in pratica gli insegnamenti tra i sentieri delle Tenute dei Marchesi de’ Frescobaldi, tra i più prestigiosi produttori italiani di vini di qualità, in particolare presso il Castello di Pomino, Toscana. E grazie a Bosch abbiamo avuto anche la possibilità di capire come la tecnologia ABS abbia fatto negli anni passi da gigante andando a rendere la guida, anche Off-Road, molto più sicura. Sicurezza e piacere di guida sono due fattori imprescindibili.
Guidare una moto in strada o in pista, rispetto alla guida off road, non è decisamente la stessa cosa. I corsi di guida Off-Road offrono preziosi consigli teorici e pratici su come gestire la moto su sterrato in diverse situazioni quali salita, discesa, ma anche la semplice frenata, la posizione sulla moto e l’abbigliamento da usare sono importantissimi; inoltre una serie di consigli su specifiche circostanze in cui ci si può trovare aumenteranno il vostro bagaglio di esperienza che vi aiuteranno ad affrontare anche le situazioni più banali del quotidiano riducendo il tempo per prendere decisioni in strada.
Si parte dalla teoria e quindi dall’evoluzione tecnica e tecnologica subita dalle moto Off-Road in questi anni. Una moto da sterrato ha caratteristiche diverse da una moto da strada, e tutto ciò ha un perché.
Prendiamo ad esempio la pedana che deve essere in gomma per assorbire le vibrazioni; gli pneumatici devono avere caratteristiche specifiche poiché la guida su sterrato con ostacoli, buche, pietre etc. non ha le stesse caratteristiche di una pista liscia. Per lo stesso motivo sono state apportate ulteriori modifiche come i cerchi a raggi, paramotori, regolazione del manubrio e delle leve, il cupolino e gli specchi sono stati eliminati. Se la moto ha un ABS standard, cioè che non permette il bloccaggio della ruota, è necessario disattivarlo. Nel fuoristrada non abbiamo grip quindi se l’ABS non permette il bloccaggio e non ci si riesce a fermare. E qui entra in scena l’ABS Bosch sulla nuova F 800 GS Adventure che, attivo nella versione offroad, trasmette sicurezza diminuendo i rischi per il motociclista distribuendo perfettamente la frenata anche su terra e percorsi difficili.
Stivali, guanti, paracolpi e casco devono essere sempre dedicati esclusivamente all’off road, ad esempio il casco per il fuori strada è più leggero e più protettivo evitando l’accumulo di polvere all’interno dalla visiera. Tra gli esercizi previsti dal corso abbiamo: Steering: slalom-cerchio – per imparare a cambiare direzione rapidamente e gestire la trazione della moto su fondi a bassa aderenza; Frenata d’emergenza: controllo della frenata in condizioni di scarsa aderenza; Down hill – Up hill: imparare a gestire freno ed acceleratore sia in salita che in discesa; Rats (solco – binario): controllo assoluto e padronanza della moto per superare anche i canali scavati dall’acqua; Stop up hill and Stop down hill: per controllare la moto sia in salita che in discesa, in qualsiasi situazione; Sabbia o ghiaia: per trovare la migliore traiettoria, superare fondi a bassa aderenza o che portano, naturalmente, la moto ad affondare. In offroad è importante saper riconoscere gli ostacoli e saper adeguare la propria velocità per affrontarli alla giusta maniera.
Focus anche sulla posizione di guida, ad esempio quella giusta da tenere nel superare un ostacolo: bisogna stare in piedi, poiché da seduti si è passivi e si subisce l’ostacolo. Col peso aumenta lo sbandamento, dunque bisogna sempre bilanciare i pesi. La guida in off road prevede: posizione eretta, braccia leggermente flesse e, nel caso ci sia un ostacolo, non bisogna mai guardarlo mentre lo si supera, ma tenere lo sguardo lontano. Il pedale deve essere centrale non in punta come in pista e una o due dita vanno sempre arpionate su freno e frizione perché bisogna sempre essere pronti ed attivi.
Dalla teoria si passerà alla pratica, con esercizi sui campi di esercitazione, sempre nella massima sicurezza e seguiti accuratamente dallo staff di Beppe, la fatica passerà in secondo piano lasciando il posto al divertimento puro! Dopo ore di pratica e esercizi si passerà alle escursioni, veri e propri momenti di adrenalina misti al piacere di vivere la natura.
Insomma, un corso di guida avanzato e tanti piccoli segreti utili per vivere l’esperienza off road in modo sicuro senza rinunciare al senso di libertà e di avventura che un’esperienza su sterrato regala.
Le moto a disposizione dei partecipanti comprendono tutti i modelli della gamma 2013 di Off Road BMW Motorrad: l’agile e leggera G 650 GS anche nella più fuoristradistica versione Sertao, la F 700 GS, la F 800 GS e la nuovissima R 1200 GS anche in versione Adventure.
L'articolo Il BMW Motorrad GS Academy 2013 e l’ABS di Bosch sembra essere il primo su MEGAMODO - Magazine Online.
